Secondo un allarmante rapporto del Centro Studi di Confindustria, l’economia italiana è in una fase di stagnazione, rischiando di chiudere il secondo trimestre con una crescita pari a zero. Questo andamento è attribuito principalmente al rialzo dei tassi di interesse e al rallentamento dell’export di beni verso l’estero.
Il Pil italiano nel secondo trimestre è stato descritto come “estremamente debole, quasi stagnante” dagli industriali, con previsioni poco ottimistiche anche per il terzo trimestre. I settori industriali e delle costruzioni stanno subendo una contrazione, mentre i servizi, in particolare il settore turistico, stanno registrando una crescita moderata.
Il rialzo dei tassi di interesse sta creando ostacoli alla crescita economica. La Germania, un importante partner commerciale per l’Italia, è entrata anche lei in recessione, sebbene si preveda una durata breve di questa situazione.
Il rapporto di Confindustria rivela che l’inflazione in Italia sta diminuendo, con una crescita annua del +6,4% registrata a giugno, grazie al prezzo del gas che si è mantenuto poco sopra i minimi. Negli Stati Uniti e nell’Eurozona, le rispettive banche centrali hanno aumentato i tassi di interesse per contrastare l’inflazione ancora alta.
Il settore delle imprese italiane sta affrontando un aumento continuo del costo del credito, che ha raggiunto il 4,81% a maggio, portando a una riduzione dello stock di credito bancario. Questo sta frenando la domanda di credito da parte delle imprese, che trovano difficile ottenere finanziamenti a causa delle condizioni poco favorevoli imposte dalle banche.
I servizi, trainati dal turismo, stanno fornendo un supporto importante all’economia italiana, ma l’industria continua a mostrare segni di debolezza. L’export di beni italiani sta affrontando una riduzione, soprattutto a causa del calo della domanda dai paesi dell’Unione Europea.
L’interdipendenza economica tra Italia e Germania rende cruciale l’andamento economico tedesco per l’economia italiana. Un calo della domanda di beni italiani da parte della Germania potrebbe avere ripercussioni sull’industria manifatturiera italiana.
In sintesi, l’economia italiana sta affrontando sfide significative, e l’andamento economico dei prossimi trimestri sarà cruciale per determinare la ripresa e la crescita del paese.