Agenzia delle Entrate Riscossioni cerca un maggiore efficientamento nel recupero, di seguito i principali criteri direttivi della delega fiscale (legge 111/2023).
- L’Efficienza nella Riscossione Fiscale al Centro delle Riforme
Nel contesto di un’ampia riforma fiscale, l’Italia sta adottando misure ambiziose per accelerare i processi di riscossione e semplificare le procedure fiscali. Con l’obiettivo di ridurre i tempi di recupero e ottimizzare l’intero sistema, sono state introdotte diverse modifiche significative.
- Riduzione dei Tempi di Notifica della Cartella di Pagamento
Una delle misure chiave è la riduzione dei tempi di notifica della cartella di pagamento. Secondo le nuove disposizioni, l’ente impositore non potrà superare il termine di nove mesi dalla trasmissione della partita per notificare la cartella. Questa modifica mira a velocizzare il processo di riscossione e a garantire un recupero più rapido dei debiti fiscali.
- Estensione dell’Accertamento Esecutivo
Un altro importante cambiamento riguarda l’estensione dell’accertamento esecutivo. Fino ad ora limitato ai principali tributi erariali, questa procedura verrà ampliata per includere anche le imposte indirette sui trasferimenti, come quelle relative al registro e altre. Questo permetterà di applicare l’accertamento esecutivo a un ambito più ampio di contribuenti.
- Efficienza nel Pignoramento Presso Terzi
La riscossione attraverso il pignoramento dei conti bancari dei contribuenti inadempienti sarà resa più efficiente. Gli istituti bancari saranno chiamati a collaborare maggiormente, fornendo informazioni aggiornate sulle disponibilità dei debitori. È importante sottolineare che queste misure saranno adottate senza ledere i diritti dei contribuenti.
- Semplificazione del Discarico per Inesigibilit
Il procedimento di discarico per inesigibilità, che riguarda il ritorno dell’incarico di riscossione all’ente creditore quando il recupero non è possibile, subirà significative semplificazioni. Saranno introdotti meccanismi automatizzati che prevedono controlli residui da parte degli enti creditori. Inoltre, una novità di rilievo è la possibilità di affidare a terzi la gestione dei crediti discaricati attraverso una procedura di evidenza pubblica.
- Dilazioni dei Pagamenti Rivisitate
Per i contribuenti che optano per la rateizzazione dei pagamenti, la durata massima delle rate sarà estesa a 120 mensilità, rispetto alle 72 attuali. Questo fornisce maggiore flessibilità ai debitori e aiuta a rendere i pagamenti più gestibili nel lungo periodo.
- Equilibrio nei Confronti dei Coobbligati
Un importante intervento riguarda la notifica degli atti di riscossione ai coobbligati. La giurisprudenza sta evolvendo per garantire che tutti i soggetti coinvolti siano informati adeguatamente. La riforma introduce l’invio dell’accertamento esecutivo a tutti i coobbligati, assicurando un’adeguata protezione per ciascuno di essi.
- Un Nuovo Assetto per una Maggiore Efficienza
Infine, il superamento del dualismo tra Agenzia delle Entrate e Agenzia delle Entrate – Riscossione è confermato, con la fusione dei due enti. Questo nuovo assetto mira a ottimizzare ulteriormente l’efficienza complessiva delle operazioni fiscali.
In definitiva, le nuove riforme fiscali rappresentano una svolta significativa nell’approccio alla riscossione e alle procedure fiscali in Italia. Con l’obiettivo di accelerare i processi, semplificare le procedure e garantire una maggiore equità, queste misure segnano un passo importante verso un sistema fiscale più moderno ed efficiente.