La Banca Centrale Europea (BCE) ha annunciato un aumento di 25 punti base dei tre tassi di riferimento, portando il tasso sui depositi presso l’Eurosistema al 4%. Questo tasso è di fondamentale importanza per banche, imprese e famiglie in quanto determina il tasso overnight. Nonostante non abbia menzionato esplicitamente un “tasso terminale” o un “picco dei tassi,” la BCE ha indicato che, sulla base delle informazioni attuali e delle proiezioni macroeconomiche di settembre dell’Eurosistema, se l’inflazione non si discosterà dagli attuali progressi e se i tassi di mercato non scenderanno troppo rapidamente, allora non ci dovrebbero essere ulteriori aumenti dei tassi. I tassi rimarranno stabili “per un periodo sufficientemente lungo.”
Nonostante questa decisione, l’orientamento generale della BCE rimane restrittivo, poiché la lotta contro l’inflazione non è ancora stata vinta. La BCE ha lasciato aperta la possibilità di ulteriori aumenti dei tassi nel caso in cui l’inflazione dovesse deviare dalla traiettoria attuale. Tali decisioni saranno basate sui dati futuri e garantiranno che i tassi siano mantenuti a livelli restrittivi finché necessario, secondo un approccio basato sui dati.
Nelle proiezioni macroeconomiche di settembre, l’inflazione complessiva è stata rivista al rialzo per il 2023 e il 2024, ma è stata rivista al ribasso per il 2025. Tuttavia, l’inflazione di base è stata rivista al ribasso per il 2025. La BCE ha sottolineato che non è possibile anticipare un “picco” o un “tasso terminale” in anticipo, ma queste valutazioni potranno essere fatte solo ex-post.
La presidente della BCE, Christine Lagarde, ha chiarito che non ci si può aspettare una riduzione rapida dei tassi, ma che essi dovranno essere mantenuti stabili per un periodo sufficientemente lungo per contribuire in modo sostanziale al ritorno dell’inflazione al 2% nel medio termine. Nonostante alcune preferenze per una pausa nei rialzi dei tassi, la BCE ha deciso di aumentare il tasso principale di riferimento all’1%.
In generale, la BCE ha trasmesso un messaggio ai mercati finanziari indicando che non prevede una riduzione dei tassi a breve termine, ma sarà guidata dai dati economici futuri per prendere decisioni. La BCE ha evidenziato l’efficacia della trasmissione della politica monetaria, con un aumento dei tassi più rapido e significativo rispetto a cicli restrittivi passati. La presidente Lagarde ha ribadito che il principale strumento nella lotta contro l’inflazione rimane il tasso d’interesse.
Per quanto riguarda il Quantitative Tightening (Qt), la BCE non ha annunciato sorprese o novità, confermando che il programma pandemico Pepp rimane intatto e che lo strumento principale resta il tasso d’interesse.