Con l’approvazione definitiva e la pubblicazione sulla Gazzetta Ufficiale del disegno di legge delega per la riforma tributaria, il governo italiano si concentra sulla completa attuazione del riordino fiscale nei prossimi mesi e anni. L’autunno sarà caratterizzato da tre obiettivi fiscali interconnessi:
1. Attuazione della Delega: Le 13 commissioni nominate dal viceministro del Mef, Maurizio Leo, stanno già lavorando all’attuazione della legge 111/23, che entrerà in vigore il 29 agosto. Questo include il varo dei primi decreti delegati, inizialmente per le parti che non richiedono risorse aggiuntive. Si prevedono misure come il riordino dei testi unici, la semplificazione degli adempimenti e la revisione dei procedimenti fiscali.
2. Manovra di Bilancio: La legge di bilancio servirà per finanziare le parti della delega che richiedono coperture finanziarie. Tuttavia, la questione delle risorse è cruciale, poiché molti interventi richiedono finanziamenti aggiuntivi. È necessario bilanciare le esigenze di riduzione delle imposte con la disponibilità di risorse finanziarie. Le spese da coprire nella manovra potrebbero superare di gran lunga le risorse disponibili.
3. Impegni Internazionali: L’Italia dovrà adempiere agli impegni internazionali, tra cui l’attuazione della Global minimum tax e la conformità con gli obiettivi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (Pnrr). La riforma del contenzioso, la riduzione del tax gap e l’attenzione alla compliance sono aspetti chiave nell’ambito del Pnrr.
La riforma fiscale mira a ridurre il peso fiscale sulle persone fisiche e le imprese. Le proposte includono riduzioni dell’Imposta sul Reddito delle Persone Fisiche (Irpef), la semplificazione delle imposte e dei procedimenti, nonché la creazione di nuove imposte opzionali come l’Iri. Tuttavia, la sfida principale sarà trovare le risorse finanziarie necessarie per attuare queste misure. Ci sono discussioni sulla possibilità di riordinare le spese fiscali e incentivare le imprese attraverso il ridimensionamento delle imposte.
La conformità agli impegni internazionali, come la Global minimum tax e gli obiettivi del Pnrr, rappresenta una parte cruciale dell’agenda fiscale. L’Italia dovrà adeguare il proprio sistema fiscale agli standard internazionali e garantire il rispetto dei piani di ripresa e resilienza.
In conclusione, l’autunno vedrà l’Italia affrontare sfide importanti nell’ambito fiscale, cercando di bilanciare la necessità di riforme con le risorse finanziarie disponibili e gli impegni internazionali. La riuscita nell’attuazione delle misure previste nella delega e nella manovra di bilancio sarà cruciale per il futuro fiscale del paese.