Dopo un anno difficile per il settore immobiliare in Italia nel 2023, gli ultimi tre mesi dell’anno hanno registrato un miglioramento, soprattutto nel comparto non residenziale, secondo i dati della società di advisory Dils.
Il quarto trimestre ha visto volumi di investimento pari a 2,6 miliardi di euro, rappresentando il migliore dell’anno con una crescita di oltre il 70% rispetto al trimestre precedente e un aumento del 14% rispetto al periodo corrispondente del 2022. Tuttavia, i volumi complessivi per l’intero anno si sono fermati a 6,2 miliardi di euro, la metà rispetto all’anno precedente, quando il mercato immobiliare italiano aveva registrato una delle migliori performance storiche.
Il 2023 è stato un anno difficile per il settore immobiliare, influenzato dalla situazione geopolitica, dall’incremento dei tassi di interesse e dai dubbi sulla stabilità economica.
Per il 2024, Giuseppe Amitrano, CEO di Dils, prevede una stabilizzazione nei primi sei mesi e una crescita nel secondo semestre, grazie anche al repricing. Si prevede che il primo trimestre del 2024 supererà il miliardo di euro di investimenti, e il mercato sarà caratterizzato dalla stabilizzazione delle attività di investimento nei settori più consolidati, come gli uffici e la logistica, e dallo sviluppo di settori legati a macro-trend sociali ed economici in crescita, come Education, Healthcare e Wellbeing.
Nel 2023, il segmento della logistica ha registrato una quota di volumi di investimento pari al 27% del totale, con operazioni per circa 650 milioni di euro negli ultimi tre mesi dell’anno. La domanda continua a superare l’offerta, determinando una crescita sostenuta dei canoni di locazione.
Anche le asset class tradizionali come uffici, ospitalità e retail hanno mostrato segni di ripresa. Nel complesso, il settore dell’ospitalità ha attirato grandi investitori e catene alberghiere, con investimenti per 600 milioni di euro solo nel quarto trimestre, il migliore degli ultimi due anni.
Il segmento del living, ovvero il residenziale gestito da grandi operatori, rappresenta circa il 12% dei volumi investiti totali, con investimenti di quasi 200 milioni di euro negli ultimi tre mesi del 2023, principalmente concentrati a Milano.
Nonostante le sfide del 2023, il settore immobiliare italiano sembra mostrare segni di ripresa e potenziale crescita nel 2024.